Camposecco - Campo di Colle Cerasolo
Lunghezza (km) Tempo di percorrenza (minuti) Dislivello in salita (m) Dislivello in discesa (m) 5.8 105 (direz. opposta 100) 90 120
Carta del parco: porzione del sentiero 652.Il toponimo "Campo di Colle Cerasolo" non è indicato sulle mappe, tuttavia questo pianoro merita risalto in quanto rilevante orograficamente e per l'orientamento. Esso chiude a Nord un complesso di rilievi e valli (Morra dei Palazzi, La Fossagliola, Monte Nero, I Tre Valloni) assai selvaggio e interamente boscoso, a Nord di Monte Autore. Colle Cerasolo è un modesto rilievo che domina il pianoro. Poco a Nord del pianoro passa il Fosso Fioio, che marca il confine tra Lazio e Abruzzo, percorso da una strada sterrata.
Dalla zona centrale di Camposecco (4749A) seguire la strada principale che attraversa il pianoro, in direzione Est. Se lo si desidera, varianti abbastanza ovvie e evidenti consentono un percorso meno assolato e polveroso, seguendo il margine del bosco a Sud della strada. Varie segnalazioni forestali gialle convergono sul pianoro, da ignorare. Merita solo attenzione il bivio che si incontra sulla strada principale in prossimità del limite Est del pianoro, dove il margine del bosco è vicino alla strada (4949A - 2.0 km, 40 minuti): qui, visibile come calpestio sul prato, inizia il sentiero che va verso il Pozzo del Gelo, e che entra nella faggeta tra due alberi segnati in giallo con i numeri "38" e "39". Ignorare comunque questa diramazione, e proseguire lungo la strada sterrata, che comincia a salire più chiaramente.
A un certo punto la strada piega nettamente a DX (SE), e scende leggermente. Proprio nel punto più alto c'è un bivio (5049A - 3.3 km, 65 minuti): a SX, indicata da segni rossi e da una freccia rossa su un sasso, parte una scorciatoia in discesa che raggiunge la Valle della Monnella, mentre a DX la strada continua, e con percorso in leggera discesa termina esattamente nel punto (5048B) in cui raggiunge la Valle della Monnella, scavalcandola con un ponticello. Vanno bene entrambe le diramazioni: la scorciatoia è più breve ma più ripida, la strada principale è più comoda.
Se si è seguita la strada principale, dal ponticello scendere verso SX (N), seguendo la Valle della Monnella (segni gialli), nella faggeta. Poco dopo, in corrispondenza di una piccola radura (5049B), si ricongiunge il sentiero della scorciatoia, segnato in rosso. Proseguire lungo la valle, sempre in discesa, fino al punto (5149B - 4.8 km, 90 minuti) dove a DX si stacca, inizialmente quasi parallelo alla valle, un sentiero in leggera salita (freccia rossa su un albero all'imbocco, segni forestali gialli, albero con segno giallo "18"). Lasciare la valle e imboccare questo sentiero, che con breve percorso a saliscendi esce dalla faggeta e porta al margine NO del pianoro di Campo di Colle Cerasolo (5149C). Da qui percorrere il pianoro in direzione SE, senza mai allontanarsi dal margine meridionale del pianoro, dove ricomincia il bosco, fino a raggiungere il punto del pianoro (5149A) dove si incrocia un valloncello che scende dal bosco e taglia il pianoro stesso da Sud verso Nord, trasformandosi in una strada sterrata che va verso Fosso Fioio. In questo punto c'è una roccia segnata in rosso.Nella direzione opposta, percorrere il pianoro in direzione NO, senza mai allontanarsi dal margine meridionale del pianoro. All'estremità NO del pianoro (5149C) il sentiero si biforca: a DX imbocca una valletta boscosa in discesa (ignorare), a SX entra nel bosco in leggera salita, segnalato da frecce rosse sugli alberi. Seguire queste segnalazioni, che poi diventano anche gialle, e portano a confluire nella Valle della Monnella.
Qui piegare a SX, risalendo la valle (segni gialli e rossi). Presso una radura i segni rossi lasciano la valle e vanno verso DX, (è una scorciatoia percorribile), oppure si può proseguire lungo la valle (segni gialli) fino al ponticello su cui termina la strada sterrata che viene da Camposecco.
Prendere questa strada girando a DX (NO). Poco dopo si ricongiungono i segni rossi della scorciatoia prima menzionata. Si arriva a Camposecco seguendo la strada, oppure percorrendo ovvie varianti più ombreggiate attraverso il bosco a Sud della strada stessa.