Valle Maiura - Fondo dell'Autore - Sella "Le Vedute"
Lunghezza (km) Tempo di percorrenza (minuti) Dislivello in salita (m) Dislivello in discesa (m) 3.2 70 (direz. opposta 50) 230 50
Carta del parco: sentiero non presente.Questo percorso costituisce un'alternativa a quello che raggiunge la sella "Le Vedute" su strada sterrata, percorrendo prima Valle Maiura e poi la strada che unisce Campo dell'Osso a Campominio e alla medesima sella. Evidentemente il percorso qui descritto è assai più selvaggio, poiché si porta più rapidamente in quota e si svolge per la maggior parte nel fitto della faggeta.
Il percorso parte dalla strada che risale Valle Maiura provenendo dai Tre Confini o da Campobuffone, nel punto (4846B) in cui la strada stessa compie una netta svolta a DX (a SX se si proviene da Campo dell'Osso o Campominio), e sulla sinistra si trova una radura con tavoli da picnic. In questo punto convergono anche svariate segnalazioni forestali rosse (alberi con numeri "59", "60", "64", e "65"). Individuare l'albero con il numero "65" e seguire il sentiero che parte immediatamente alla sua destra, e che sale tra segni rossi oltre a segni blu un po' sparpagliati. Il sentiero risale un valloncello fino a raggiungere una radura (4847E), al centro della quale c'è un albero con il numero "63", mentre verso valle si trovano alberi con i numeri "64" e "65". Qui girare a DX (E): si possono seguire i segni rossi che si arrampicano su una piccola cresta, oppure, con passaggio più agevole, risalire il valloncello parallelo alla cresta stessa, fino a ritrovare i segni rossi alla testa del valloncello. Seguendo i segni si raggiunge una piccola sella, dove sono presenti delle segnalazioni forestali rosse (numeri "63" e "65" su due alberi a breve distanza l'uno dall'altro) e svariate segnalazioni blu alquanto caotiche. In questo punto (4946B - 1.1 km, 30 minuti) si è raggiunta la cresta che separa Valle Maiura da Cannavacciari. Qui piegare a DX (SE) seguendo la cresta, tenendosi generalmente un po' a destra di essa per un passaggio più agevole (segni rossi e blu, non sempre coincidenti esattamente con il percorso, ma qui la cresta è abbastanza evidente), ignorando le varie segnalazioni che scendono a DX. Si attraversa una piccola radura, e poi, sempre tenendosi leggermente a DX della cresta, ci si affaccia nel punto più alto di Campominio, dove il bosco è assente e si vede chiaramente più in basso la strada sterrata che collega Campo dell'Osso a Campominio e alla Sella "Le Vedute". Tra il punto dove ci si affaccia e la strada è ben visibile una curiosa costruzione (stazione di montagna per ricerche scientifiche).
Scendere alla strada tagliando il pendio in diagonale, in direzione SE. Raggiunta la strada (5046A), seguirla nella stessa direzione, prima in leggera salita e poi in leggera discesa. Dopo questo breve tratto in discesa la strada compie una netta svolta a SX, in corrispondenza di un ponticello: questo ponticello scavalca la Valle di Monte Autore nel suo tratto iniziale, e proprio in questo punto (5146B) c'è a SX il bivio con il sentiero che percorre la Valle di Monte Autore fino a Camposecco. Ignorare il bivio e proseguire lungo la strada, che in breve raggiunge il piazzale sulla sella denominata "Le Vedute" (5146A).Nella direzione opposta, dal piazzale prendere la strada sterrata che scende in direzione SO. Al primo ponticello, ignorare il bivio a DX (sentiero che va verso Camposecco), e proseguire lungo la strada. Dopo qualche centinaio di metri la strada esce dal bosco e si affaccia sul pianoro di Campominio. Appena usciti dal bosco (5046A) lasciare la strada ed iniziare a salire in diagonale il pendio a DX (NO), puntando verso la cresta in alto, dove ricomincia la faggeta. Raggiunta la cresta, seguirla in direzione Ovest, tenendosi generalmente un po' a SX della cresta per un passaggio più agevole. Si attraversa una piccola radura e si incontrano segni rossi e blu (questi ultimi un po' caotici), non sempre coincidenti esattamente con il percorso, ma qui la cresta è abbastanza evidente. Occorre invece prestare attenzione quando si raggiunge il punto (4946B) dove si trovano, a breve distanza l'uno dall'altro, due alberi con i numeri rossi "63" e "65". Qui la cresta principale piega a DX, priva di segnalazioni, mentre i segni rossi piegano a SX (O), su una crestina secondaria. Seguire questi segni rossi, portandosi eventualmente a DX della crestina per un passaggio più agevole. E' anche possibile scendere a percorrere un valloncello parallelo alla crestina. In ogni caso, si raggiunge una radura (4847E), al centro della quale c'è un albero con il numero "63", mentre verso valle si trovano alberi con i numeri "64" e "65".
Da questa radura girare a SX (S), discendendo l'evidente valloncello su cui sono presenti segni rossi e anche alcuni segni blu. In discesa, si raggiunge la strada che percorre il fondo di Valle Maiura in corrispondenza di un'area con alcuni tavoli da picnic.